ISCAD 2015-2016. Struttura/Poesia and Figura (UofT, October 15-16, 2015). Program.

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Thursday October 15, morning

Fr. Madden Hall, Carr Hall, St. Michael’s College
100 St Joseph Street, Toronto

Participation: open

9.30–10.00: Coffee

10.00–11.00: Welcome and Opening Remarks

S. Akbari (U of T-CMS), S. Bancheri (U of T–Goggio chair), E. Brilli (U of T), F. La Marca (Hon., Electoral College North and Central America), M. Lettieri (U of T-Mississauga), J. Magee (Vice-dean, Faculty of Arts & Science, U of T), G. Pastorelli (Consolato Italiano a Toronto), A. Ruggera (Istituto Italiano di Cultura).

11.00–12.30: Figura I – Keynote Lecture

Chair
Justin Steinberg (University of Chicago)
Speaker
Brian Stock (University of Toronto): Auerbach’s « Figura » and Ancient Literary Imagination

12.30–2.30: Lunch Break

Thursday October 15, afternoon

Fr. Madden Hall, Carr Hall, St. Michael’s College
100 St Joseph Street, Toronto

Participation: open

2.30–5.00: Figura II – session

Chair
Suzanne Akbari (University of Toronto & Centre for Medieval Studies)
Speakers
Martin Eisner (Duke University): Dante and the Philology of World Literature: Auerbach’s Figura of Literary History
Katherine Lauren Travers (New York University): Beatrice: “Figura” and the Performance of Conversion
Warren Ginsberg (University of Oregon): Translation, Poetry, and Figura: Statius and Bonagiunta
Respondent
Marco Lettieri (University of Toronto)

Thursday October 15, evening

Pontifical Institute of Mediaeval Studies
59 Queen’s Park Crescent East, Toronto

Participation: reserved (conference delegates)

5.30: Welcome to PIMS & Reception

Moderator
Ann M. Hutchison (PIMS)
With the participation of
Richard Alway (PIMS, Praeses)
Jonathan Black (PIMS)
Greti Dinkova-Bruun (PIMS)
James K. Farge (PIMS)
Dorothea Kullmann (University of Toronto and Co-editor of the series “Toronto Studies in Romance Philology”)

Michèle Mulchahey (PIMS)

Stephen Pelle (PIMS)

Franco Pierno (University of Toronto and Co-editor of the series “Toronto Studies in Romance Philology”)

Fred Unwalla (PIMS, Publications, Editor-in-Chief)

Friday October 16, morning

Fr. Madden Hall, Carr Hall, St. Michael’s College
100 St Joseph Street, Toronto

Participation: open

9.00–9.30: Coffee

9.30–11.00: Struttura/Poesia I –– Keynote Lecture* (rescheduled – videoconference)

Chair

William Robins (Victoria University & University of Toronto)

Speaker

Alberto Asor Rosa (Università di Roma “La Sapienza”)

Struttura e Poesia nella “Commedia” di Dante. Una questione antica rivisitata alla luce dell’esperienza.

11.00–11.30: Coffee Break

11.30–1.00: Struttura/Poesia II – session

Chair
Michael Lettieri (University of Toronto Mississauga)
Speakers
Leyla Livraghi (Università di Pisa): La bolgia dantesca dei ladri (Inf. 24-25): ideologia e tecnica
Simone Invernizzi (Università degli Studi di Milano): Ancora crociani negli anni Sessanta? La dialettica poesia/struttura in Gianfranco Contini e Pier Paolo Pasolini
Respondent
Johnny Bertolio (University of Toronto)

1.00–2.30: Lunch Break

Friday October 16, afternoon

Thomas Fisher Rare Book Library
120 St George St, Toronto

Participation: reserved (conference delegates)

2.30–3.30: Welcome and Visit

With the participation of

David Fernández (Thomas Fisher Rare Book Library, University of Toronto Libraries)

Miguel Torrens (Collection Development Department, University of Toronto Libraries)

Friday October 16, evening

Istituto Italiano di Cultura
496 Huron Street, Toronto

Participation: open

4.00–5.30: Struttura/Poesia III – session** (rescheduled)

Chair
Elisa Brilli (University of Toronto)
Speakers
Joseph Nagy (Eötvös Lorand University): Riflessioni critiche sulla distinzione tra struttura e poesia in connessione al canto XI dell’Inferno
Kristen Allen (University of Toronto): The Sospiri of the Sospesi: poesia and moralia in Dante’s Inferno
Respondent
Sylvia Gaspari (University of Toronto)

5.30–6.00: Closing Remarks

6.30: Reception at the Istituto Italiano di Cultura

ISCAD 2015-2016. Call for papers (Italian)

Seminario internazionale di critica Dantesca: 15 e 16 ottobre 2015

Department of Italian Studies, University of Toronto and the Emilio Goggio Chair in Italian Studies

Con la collaborazione di
Istituto di Cultura italiana di Toronto
Centre for Medieval Studies, University of Toronto
Saint Michael’s College, Toronto
Department of Language Studies, University of Toronto Mississauga

O glorïose stelle, o lume pregno
di gran virtù, dal quale io riconosco
tutto, qual che si sia, il mio ingegno,
con voi nasceva e s’ascondeva vosco
quelli ch’è padre d’ogne mortal vita,
quand’io senti’ di prima l’aere tosco;

Dante Alighieri, Paradiso, XXII, 111–116

750 anni, ormai… ma di chi e di cosa? Le varie iniziative che, in tutto il mondo, celebrano Dante nel 2015 sono un luminoso paradosso. Oggi festeggiamo un anniversario che Dante, che pure amava citare i Gemelli che gli avevano dato il suo “ingegno”, non avrebbe mai festeggiato, per il semplice fatto che i festeggiamenti di compleanno, a differenza di quelli di morte e dei santi onomastici, sono una pratica culturale affermatasi solo tra basso medioevo ed età moderna.

Quest’anniversario allora, oltre la nascita di Dante e forse più di questa, riguarda noi che lo leggiamo ancora oggi e i lettori che ci hanno preceduto. Perciò, quel che occorre celebrare sono sette secoli e mezzo (o poco meno) di letture ad alta voce o silenziose, di chiose e di dubbi, di categorie ermeneutiche inventate ad hoc o esportate da altri ambiti per spiegare l’opera di Dante, rinnovarne l’attualità e renderla familiare. Senza dubbio, non c’è autore più di Dante e non c’è opera più della Commedia che presenti, sin dalla prima diffusione, una pari officina ermeneutica: l’opera di Dante è divenuta non solo il banco di prova per forgiare e testare nuovi strumenti interpretativi ma anche il terreno d’incontro e scontro tra diverse tradizioni di studi. L’insieme di queste letture e di questi strumenti sono una straordinaria ricchezza ma anche una pesante eredità, trasmessa e ampliata di generazione in generazione e talvolta confusa e stravolta fino a rendere la critica dantesca una selva per chi vi si avvicina volendo semplicemente comprendere Dante.

In occasione di quest’anniversario, vorremo intraprendere un’archeologia e una discussione critica di questa eredità a partire da due categorie ermeneutiche fondamentali della ricerca novecentesca: “Struttura/Poesia”, un antico e ancora influente retaggio della critica crociana, e “Figura”, che deriva dall’altrettanto eminente magistero di E. Auerbach.

I contributi (italiano, inglese, francese) possono riguardare:

  • La storia critica di queste categorie negli studi danteschi e in ambiti di studio e discipline limitrofi.
  • Gli antecedenti di queste categorie negli studi danteschi (dagli antichi commentatori della Commedia).
  • L’esame e la discussione delle applicazioni di queste categorie ai fini dell’interpretazione di singoli episodi danteschi.
  • L’esame e la discussione di usi e abusi di queste categorie.
  • La discussione teorica e metodologica di queste categorie in prospettiva interdisciplinare.

Keynote speakers (confermati)

  • Prof. Alberto Asor Rosa (Università di Roma “La Sapienza”): Titolo da confermare
  • Prof. Brian Stock (University of Toronto): Auerbach’s “Figura” and Ancient Literary Imagination.

Comitato scientifico

  • Prof. Elisa Brilli (University of Toronto)
  • Prof. William Robins (University of Toronto)
  • Prof. Justin Steinberg (University of Chicago & Direttore di Dante Studies)

Proposte di contributi

Le proposte devono essere inviate aentro il 20 luglio 2015, e devono includere la proposta di contributo (max. 500 parole) e il CV (completo di pubblicazioni) dell’autore.

Borse per studenti

Una borsa di studio (alloggio e vitto) è offerta da Saint Michael’s College a uno studente (Master o dottorando) non residente a Toronto che desideri partecipare o assistere alla conferenza. Per partecipare alla selezione, si prega di inviare aentro il 30 agosto 2015 una lettera di motivazione, un CV, una lettera di sostegno.

Nota Bene

Il seminario non prevede tasse di iscrizione.

Per ogni informazione:

Organizzazione scientifica

Prof. Elisa Brilli (University of Toronto)

Segreteria scientifica

Sylvia Gaspari (University of Toronto)

Segreteria amministrativa

Nina di Trapani (University of Toronto)

ISCAD 2015-2016. Appel à contributions (French)

Séminaire international sur les études sur Dante: 15 et 16 Octobre 2015

Department of Italian Studies, University of Toronto and the Emilio Goggio Chair in Italian Studies

Avec la collaboration de
Istituto di Cultura Italiana di Toronto
Centre for Medieval Studies, University of Toronto
Saint Michael’s College, Toronto
Department of Language Studies, University of Toronto Mississauga

O glorïose stelle, o lume pregno
di gran virtù, dal quale io riconosco
tutto, qual che si sia, il mio ingegno,
con voi nasceva e s’ascondeva vosco
quelli ch’è padre d’ogne mortal vita,
quand’io senti’ di prima l’aere tosco;

Dante Alighieri, Paradiso, XXII, 111–116

750 ans désormais… mais de qui ou bien de quoi? Les nombreuses initiatives par lesquelles, en cette année 2015, on célèbre Dante autour du monde constituent un lumineux paradoxe. Nous fêtons aujourd’hui un anniversaire que Dante lui-même, tout en se complaisant de citer la constellation des Jumeaux qui lui avait fait don de son « ingegno », n’aurait jamais célébré, car les anniversaires de naissance, à la différence des anniversaires de morts et des saints patrons, sont une pratique culturelle établie au bas moyen-âge et à l’époque moderne seulement.

Cet anniversaire, donc, par delà la naissance de Dante et peut-être plus que celle-ci, concerne nous qui le lisons encore aujourd’hui et les lecteurs qui nous ont précédés. Ainsi, ce qu’il faudrait célébrer son le sept siècles et demi (ou presque) de lectures à haute voix ou silencieuses, de gloses et de doutes, de catégorie herméneutiques définies ad hoc ou bien exportées d’autres disciplines pour expliquer le texte, pour renouveler son actualité et, finalement, pour nous le rendre familier. En effet, il n’y a pas d’auteur ni d’œuvre qui comme Dante et la Commedia ait su évoluer, depuis sa toute première diffusion, en un tel laboratoire herméneutique : l’œuvre de Dante se configure non seulement comme un banc d’essai pour forger et tester de nouveaux instruments interprétatifs mais aussi comme le lieu de rencontre et de confrontation entre des traditions d’études diverses. L’ensemble de ces lectures et de ces outils constitue une richesse sans pair mais aussi un héritage bien lourd, transmis et élargi de génération en génération et parfois confus et défiguré : il rend les études sur Dante une vraie « selva » pour qui y entre animé par le simple désir de comprendre Dante.

A l’occasion de cet anniversaire, nous proposons d’entreprendre une archéologie et une discussion critique de cet héritage. Cela à partir de deux catégories herméneutiques incontournables de la recherche du XXe siècle: « Struttura/Poesia », marque distinctive et toujours influente de la critique de B. Croce, et « Figura », qui dérive du magistère également fondamental de E. Auerbach.

Les contributions (en italien, anglais, ou français) peuvent porter sur:

  • L’histoire critique de ces catégories dans les études sur Dante et dans d’autres domaines de recherche et/ou disciplines apparentés.
  • Les antécédents lointains de ces catégories dans les études sur Dante (depuis les anciens commentateurs de la Commedia).
  • L’examen et la discussion des applications de ces catégories pour l’interprétation des passages spécifiques de la Commedia.
  • L’examen et la discussion des usages et des mésusages de ces catégories.
  • L’analyse théorique et méthodologique de ces catégories dans une perspective interdisciplinaire.

Conférenciers confirmés

  • Prof. Alberto Asor Rosa (Università di Roma “La Sapienza”): Titre à confirmer
  • Prof. Brian Stock (University of Toronto): Auerbach’s « Figura » and Ancient Literary Imagination.

Comité scientifique

  • Prof. Elisa Brilli (University of Toronto)
  • Prof. William Robins (University of Toronto)
  • Prof. Justin Steinberg (University of Chicago & Directeur de Dante Studies)

Propositions de contribution

Les propositions sont à envoyer àavant le 20 juillet 2015. Elles doivent inclure le descriptif de la communication proposée (max. 500 mots) et le CV du contributeur/de la contributrice (avec une liste de publications).

Bourses

Une bourse (couvrant les frais de séjour à Toronto) est offerte par Saint Michael’s College à un étudiant (en master ou en thèse) non résident à Toronto qui souhaite participer ou assister à la conférence. Pour participer, merci d’écrire àavant le 30 Aout 2015 en joignant: une lettre de motivation, un CV, une lettre de réference.

Nota Bene

La participation au séminaire est libre.

Pour toute information, merci d’écrire à:

Organisation

Prof. Elisa Brilli (University of Toronto)

Secrétariat scientifique

Sylvia Gaspari (University of Toronto)

Secrétariat administratif

Nina di Trapani (University of Toronto)

ISCAD 2015-2016_Call for papers (English)

International Seminar on Critical Approaches to Dante: 15–16 October 2015

Department of Italian Studies, University of Toronto and the Emilio Goggio Chair in Italian Studies

In collaboration with
Istituto di Cultura Italiana di Toronto
Centre for Medieval Studies, University of Toronto
Saint Michael’s College, Toronto
Department of Language Studies, University of Toronto Mississauga

O glorïose stelle, o lume pregno
di gran virtù, dal quale io riconosco
tutto, qual che si sia, il mio ingegno,
con voi nasceva e s’ascondeva vosco
quelli ch’è padre d’ogne mortal vita,
quand’io senti’ di prima l’aere tosco;

Dante Alighieri, Paradiso, XXII, 111–116

750 years … but of what? And for whom? The many initiatives that celebrate Dante around the world in 2015 are, in fact, a glorious paradox. Today we celebrate an anniversary that Dante himself, even though he loved quoting the Gemini as the source of his “ingegno”, would never have taken into consideration, for the simple reason that the celebration of birthdays (unlike anniversaries of death or name days) is a cultural practice that emerged only after his time.

Beyond Dante’s birth and perhaps more than it, then, this anniversary concerns us, Dante’s readers, both past and present. Thus, what one should celebrate are seven and a half centuries (more or less) of readings, both silent and aloud; of commentaries and doubts; of ad hoc hermeneutic categories and imported theories from other fields in order to explain Dante’s work, and to renew its contemporaneity with a modern public. Indeed, no other author and no other work have offered, from the very beginning, a hermeneutic workshop of equal richness: not only have new interpretative theories been tested here, but Dante’s work has also become the shared space in which different critical traditions meet and interact with one another. The variety of the tools of interpretation and modes of reading of Dante’s opus are also a heavy burden, transmitted and augmented by each successive generation, sometimes to the point of making Dante criticism a veritable dark wood of confusion for those readers who approach Dante Studies with the goal of simply understanding the text.

On this anniversary we aim to begin an archaeological critique and discussion of this critical legacy, starting from two fundamental hermeneutic categories of twentieth-century research: “Struttura/Poesia”, an ancient and still influential heritage taken from Croce’s studies on Dante, and “Figura”, from Eric Auerbach’s equally outstanding critical approach.

Contributions (in Italian, English, or French) might focus on one of the following axes:

  • The history of these categories in Dante studies and related fields of study and/or disciplines.
  • The remote antecedents of these categories in Dante studies (from the early commentators of the Commedia).
  • The examination and discussion of the application of these categories to the interpretation of single episodes of the Commedia.
  • The examination and discussion of the uses and abuses of these categories.
  • The theoretical and methodological discussion of these categories from an interdisciplinary perspective.

Keynote speakers (confirmed)

Prof. Alberto Asor Rosa (Università di Roma “La Sapienza”): Title to be confirmed.

Prof. Brian Stock (University of Toronto): Auerbach’s “Figura” and Ancient Literary Imagination.

Scientific Committee

  • Prof. Elisa Brilli (University of Toronto)
  • Prof. William Robins (University of Toronto)
  • Prof. Justin Steinberg (University of Chicago & Editor of Dante Studies)

Submissions

Submissions should be sent to by July 20, 2015, and should include an abstract (500 words maximum) and the author’s CV (publications included).

Student Scholarships

One scholarship (providing room and board) is offered by Saint Michael’s College to a graduate student (Master or PhD) who wishes to participate in/attend to the conference. Students should send to by August 30, 2015 the following documentation: a cover letter, a CV, a letter of reference.

Nota Bene

There will be no participation fee for the conference.

Please direct all questions/concerns to:

Organizer

Prof. Elisa Brilli (University of Toronto)

Scientific Assistant

Sylvia Gaspari (University of Toronto)

Administrative Assistant

Nina di Trapani (University of Toronto)